Bob è un uomo solitario. Una vita spesa tra la casa dove vive da solo – la stessa dove è nato e cresciuto, con i mobili vecchi e la moquette ormai scurita – e il bar del cugino Marv, nei Flats, dove serve da bere. Finché un giorno, poco dopo Natale, qualcosa nella sua vita sembra finalmente succedere: tornando a casa, Bob trova tra l’immondizia un cucciolo di pitbull in fin di vita. Ed è proprio mentre cerca di metterlo in salvo che fa la conoscenza di Nadia, la nuova vicina di casa, una ragazza con l’aria di averne viste molte…
Quella stessa notte, da Cousin Marv’s c’è una rapina. Bob e Marv sono i soli testimoni. Ma una rapina in un bar che, come quasi tutti i bar dei Flats, è in mano ai ceceni, che lo usano come “parcheggio” per i soldi guadagnati illegalmente, è qualcosa di molto pericoloso. E Bob, adesso che forse ha per la prima volta una ragione per vivere, è deciso a non farsi piegare. Nelle stesse strade e negli stessi bar di Mystic River, Dennis Lehane ambienta questo piccolo capolavoro, in cui personaggi feriti e disillusi cercano, nonostante tutto, di restare aggrappati alle loro piccole e grandissime ragioni di vita.