“Chiare, fresche et dolci acque, ove le belle membra pose colei che sola a me par donna”
Il Canzoniere viene composto e più volte rivisto da Petrarca in un periodo compreso fra il 1336 e 1374. Una gestazione, dunque, assai lunga per una delle opere fondamentali della nostra letteratura. Il Canzoniere comprende al proprio interno ben 366 componimenti. Il tema centrale è l'amore, platonico e non corrisposto, nutrito dal poeta nei confronti di Laura. Le rime di Petrarca scivolano via leggere e delicate. I suoi versi ancora oggi non ci lasciano indifferenti.
Francesco Petrarca nasce ad Arezzo il 20 luglio del 1304. Pur avendo compiuto studi giuridici, egli manifesta presto un'innata vena poetica. Tra il 1326 e il 1341 è collocabile il periodo in cui risiede ad Avignone, proprio quindi nella fase in cui la città francese diviene la residenza dei papi. Qui avviene, almeno secondo la tradizione, il fatidico incontro con Laura, ossia colei che di fatto è la musa ispiratrice della sua opera maggiore: il Canzoniere. Grazie alla sua notevole cultura, fondata sui classici latini, e alla contemporanea apertura verso il nuovo egli può essere considerato l'anello di congiunzione fra il sapere di matrice medievale e quell'Umanesimo che già preannuncia il Rinascimento. Grazie ad autori come Petrarca prende corpo, inoltre, il fondamentale passaggio dalla lingua latina al volgare, progenitore dell'italiano moderno. Muore ad Arquà (in provincia di Padova) il 18 luglio 1374.