Hannah Sheraton ha sedici anni quando viene arrestata con l’accusa di aver assassinato un giudice della Corte suprema della California. Se venisse riconosciuta colpevole, la sua vita e quella dei suoi familiari sarebbero distrutte. A sua madre Linda non rimane che chiedere aiuto a una vecchia compagna di college, Josie Bates, importante avvocato penalista ritiratosi dalle grandi scene giudiziarie. Ma il caso di Hannah Sheraton è complesso, inquietante, per alcuni aspetti indecifrabile, e Josie non ha altra scelta che prendersene carico, anche a rischio di ripercorrere una strada che aveva deciso già da tempo di abbandonare. Ma più a fondo Bates scava nel terreno che ha nutrito e fatto crescere il seme della violenza, più chiara diventa in lei la consapevolezza che a condannare intere fette della società a un destino di rassegnazione e ingiustizia sono gli intrighi della politica e le connivenze di chi rappresenta la legge.Un legal thriller intenso, ispirato a un caso realmente accaduto, che fa luce sui meccanismi a volte perversi e violenti della giustizia, nei confronti della fetta più problematica della società: i minori.