Asteroidi vaganti, cambiamenti climatici, sovrappopolazione: il nostro pianeta non è sicuro come sembra. In un futuro non troppo lontano l'umanità potrebbe essere costretta ad abbandonarlo e a colonizzare lo spazio, partendo dalla Luna e dal sistema solare per poi spingersi verso le stelle e le galassie, fin oltre i confini dell'universo conosciuto. E anche senza la minaccia di una catastrofe incombente basterà la nostra innata curiosità a spingerci verso nuovi orizzonti: grazie agli sviluppi sempre più rapidi della robotica, della biotecnologia e delle nanotecnologie saremo in grado di fondare città autosufficienti su pianeti distanti anni luce, costruire razzi come l'Enterprise di Star Trek o il Millennium Falcon di Star Wars, a energia nucleare o ad antimateria, utilizzare i buchi neri come scorciatoie per esplorare universi paralleli. Creeremo automi autoreplicanti e intelligenti che svolgeranno per noi i lavori più pesanti e rischiosi, modificheremo la nostra struttura corporea per adattarla ad atmosfere a noi incompatibili e forse, un giorno, potremo fare a meno dei nostri corpi per spostarci nel cosmo sotto forma di pura coscienza, alla velocità della luce, realizzando il sogno più antico della nostra specie: l'immortalità. Tra una partita di football marziano e un ipotetico incontro con alieni ipertecnologici, Michio Kaku accompagna il lettore nel viaggio che porterà l'umanità oltre i confini dello spazio e del tempo, rendendola finalmente una specie multiplanetaria, multigalattica e multidimensionale.