Gli storici della scienza francesi Christophe Bonneuil e Jean-Baptiste Fressoz analizzano il modo in cui politica ed ecologia si sono intrecciate nei secoli, collocando storicamente l’“Antropocene”, l’era geologica in cui l’azione dell’uomo sta interessando il pianeta più di qualsiasi forza naturale. La loro esplorazione dei fattori economici e sociali alla base del cambiamento climatico fornisce strumenti che più che aggiungere uno strato di complessità propongono un insieme di connessioni e collegamenti che semplificano e aprono gli occhi.Il libro rivela come la spinta a creare una società usa e getta ecologicamente pericolosa sia in corso da molto più tempo di quanto si possa pensare, e indica una strada precisa, al di là delle retoriche, spiegandoci che esiste un altro modo per fare il punto sull’economia di un paese. La Terra, la storia e noi è lo stato dell’arte definitivo sulla crisi globale che stiamo vivendo, ma è anche un’analisi lucida che reca con sé un messaggio importante: il destino della Terra è nelle nostre mani.