Polanyi indica la strada al progetto della decrescita pensando la trasformazione sociale con le radici nella cultura che influenza il tipo di relazioni umane e anche economiche. Non c’è dubbio che per lui la trasformazione della società diventi un’azione che arriva a porsi l’obiettivo del mantenimento dei legami sociali, proprio perché lo scambio basato sul guadagno e sull’arricchimento da plusvalore non è solo un passaggio storico «eccezionale», ma è «innaturale».