Fede in Dio, resistenza all'umana barbarie
“Resistenza e Resa” raccoglie le lettere ed altri testi scritti da Bonhoeffer nel carcere berlinese di Tegel, dove fu detenuto dall’aprile ‘43 all’ottobre ‘44, per poi essere trasferito nel carcere sotterraneo della Gestapo in Prinz-Albrecht-Strasse. Di lì i contatti furono molto difficili e rari, il 7 febbraio ‘45 fu trasferito al campo di concentramento di Buchenwald, il 3 aprile fu a Regensburg, l’8 aprile passò da Schönberg a Flossenbürg, dove verrà giustiziato. Questa edizione contiene le lettere di Bonhoeffer, le poesie, gli appunti per nuove pubblicazioni. I testi rappresentano una importante testimonianza umana e teologica di B., che non smette di nutrire fede in Dio, nonstante sia sottoposto ad una umana barbarie di proporzioni incalcolabili.
B. si dimostra uomo dalla personalità straordinaria, ricco di doni sprituali: le sue lettere rivelano di volta in volta il teologo, l'uomo di preghiera, l'umanista, l'amico e il figlio affettuosissimo, il combattente per la libertà, il compagno su cui contare.
Un testo che diventa testimonianza ma anche importante riflessione sulla vita, l'uomo, la sua visione e il suo essere nel mondo.
L'autore: Teologo luterano tedesco, DB è stata una delle figure intellettuali più di spicco della prima metà del '900. Rinchiuso in carcere per le sue posizioni contrarie alla politica nazista, fu impiccato il 9 aprile 1945, pochi giorni prima della fine della guerra. Il suo pensiero, rivolto a riportare l'autenticità del messaggio cristologico agli uomini, si caratterizza per un cristianesimo definito «non religioso», che si fonda sul recupero dei contenuti originari delle Scritture, rifiuta ogni fuga nell’aldilà, coniugando la fede nel Dio di Gesù Cristo con una piena fedeltà ai valori umani.