Il presidente Barack Obama ha conquistato il secondo mandato. Si impegnerà per la pace? Fidel Castro, uno dei principali protagonisti del nemico tradizionale della guerra fredda e di Washington, getta un occhio critico sul significato dell'elezione di Obama e sulla sua performance durante il suo primo mandato. È possibile eliminare tutti i deficit di bilancio statale e federale negli Stati Uniti, fornire assistenza sanitaria gratuita e istruzione universitaria a ogni americano, pagare per una serie interminabile di validi programmi sociali e culturali, terminare le guerre in Iraq e Afghanistan, evitando nuovi conflitti, e la chiusura del Pentagono e di oltre settecento basi militari? Dal ritiro dalla vita pubblica nel 2006, il leader cubano ha continuato a fare commenti tipicamente schietti su una vasta gamma di argomenti correlati agli eventi mondiali e sugli sviluppi politici negli Stati Uniti. In questo saggio, Fidel Castro discute questioni come la crisi finanziaria globale, i cambiamenti climatici, le guerre in corso degli Stati Uniti in Medio Oriente e i rapporti tra Washington, l'Europa e l'America Latina. Castro si sofferma in particolare sulla riforma sanitaria di Obama, punto del suo programma e sulla morte di Osama Bin Laden.