RACCONTO (15 pagine) - FANTASCIENZA - Vivere nella mente del più grande assassino di tutti i tempi può essere un'esperienza unica. Soprattutto se l'assassino è un esemplare di Tirannosauro. Era un medico, un apprezzato chirurgo. Un uomo che aveva giurato di salvare vite umane. Finché un giorno un paziente sedato male non aveva emesso un lamento quando il suo bisturi era penetrato nella carne. E lì era scattato qualcosa. E da chirurgo era diventato carnefice. Il giudice che lo aveva condannato l'aveva definito "l'assassino più insensibile e brutale che abbia infestato le praterie del Canada dai tempi del "Tyrannosaurus rex"". E la pena che gli era stata comminata era perfetta per uno con la sue tendenze. Ma per quell'uomo poteva davvero essere considerata una punizione? Da Robert J. Sawyer, maestro della fantascienza moderna e appassionato di paleontologia, vi porterà in un viaggio nel Cretaceo molto particolare. Canadese, nato a Ottawa nel 1960, Robert J. Sawyer è uno dei migliori scrittori di fantascienza dell'ultima generazione. Ha vinto un premio Nebula già nel 1995 con uno dei suoi primi romanzi, "Killer online", e nel 2003 ha ottenuto anche il Premio Hugo con "La genesi della specie". Recentemente è stato insignito col Premio Aurora alla Carriera. Scrittore di fantascienza di stampo classico, con una particolare attenzione agli aspetti scientifici, Sawyer affronta spesso temi legati all'evoluzione, all'antrolopologia, all'impatto dell'uomo con le grandi rivelazioni e rivoluzioni portate dalla scienza o dal contatto con intelligenze diverse. È una persona molto alla mano, entusiasta di scrivere fantascienza e di corrispondere con i suoi lettori, anche tramite il suo sito personale il suo profilo Facebook. È socio onorario dell'Associazione Delos Books ed è stato ospite dei "Delos Days" a Milano nel 2011. I suoi romanzi sono stati pubblicati in Italia dall'Editrice Nord, da Fanucci e soprattutto da Urania.