«Un libro eccezionalmente piacevole.»
The Times
«Bryson racconta quasi tutta la storia del mondo e lo fa, è proprio il caso di dire, divinamente.»
Corriere della Sera Magazine - Antonio D'Orrico
«Un libro destinato a diventare un classico moderno della letteratura scientifica.»
he New York Times Book Review
«Breve storia di (quasi) tutto andrebbe diffuso e letto da tutti e a tutte le età, perché è un grande giocattolo che con l'aria di scherzare prende molto sul serio la Scienza, ma lo fa mostrando il lato umano, fragile e precario che sta sotto e dietro le scoperte scientifiche...»
l'Unità - Giuseppe Montesano
La nostra vita, ci ricorda Bill Bryson, è il risultato di «una straordinaria dose di fortuna biologica», l’esito di una serie lunghissima di eventi, per molti versi assolutamente misteriosi. Questo libro prova a spiegare come un tale colpo di fortuna si sia potuto verificare. O meglio, prova a spiegare quel che gli scienziati hanno scoperto del modo in cui dal nulla è nato un universo; e in questo universo si sono formati galassie, stelle e pianeti; e su uno di questi pianeti, la Terra, sono sorte forme di vita prima molto semplici e poi più complesse, fino ad arrivare qui, a noi, esseri umani moderni, eretti e senzienti. Per raccontarci questa incredibile storia, Bryson ha dedicato tre anni a «leggere libri e riviste e a trovare esperti dotati di una pazienza da santi, disposti a rispondere a un sacco di domande straordinariamente ottuse». Il risultato è un viaggio alquanto movimentato, e decisamente divertente, alla scoperta di... be’, sì: di quasi tutto. Dalla cosmologia alla fisica, dalla geologia alla paleontologia, sono pochi i territori della scienza che Bryson non abbia visitato, incontrando lungo la strada geni del calibro di Darwin e Einstein, e decine di pazienti ricercatori, più o meno eccentrici e sconosciuti. Nel raccontare questo suo viaggio, Bryson ci prende per mano con il suo humour leggero nei passaggi più tecnici, ci lascia a bocca aperta di fronte alle grandi conquiste della scienza e riflette con noi sulle tante domande che ancora attendono una risposta. E ci mostra il mondo in cui viviamo come non lo avevamo mai visto prima.