“Silenzio ... rumore: e la filosofia cerca l’origine. La trova? Si perde. Dinnanzi alla ragione tutto appare ordinato, ma poi crolla. Comincia la poesia: e più che la realtà ci sembra quasi un surrealismo. La più importante considerazione surrealista della filosofia è il totale assoggettamento alla dimensione immaginifica. Ogni tipo di verità, tale in quanto tangibile, è trascesa a vantaggio della metafora. Ma questo non è certo un libro di filosofia! Nella filosofia contemporanea vale l’involucro e raramente si guarda al seme che c’è all’interno: questo seme è la poesia. Nessuno può mettere a tacere il pensiero, men che meno il pensiero stesso, perché se è vero che a Roma abbiamo incontrato il primo umanesimo, adesso è tempo di congedarlo verso un rinnovato surrealismo del pensiero: «solo i dettagli sono interessanti»”. (Thomas Mann)