«Shalom Auslander scrive come un nipote arrabbiato di Philip Roth… Un’irriverente riflessione sulla famiglia, il matrimonio e l’identità culturale. »
Tom Perrotta
Cresciuto in una comunità ebrea ortodossa nello stato di New York, fra mille divieti e sotto la costante minaccia di un Dio vendicativo, Shalom Auslander ha fatto di tutto per affrancarsi da quell'ambiente, eppure si ritrova, anche da adulto, a lottare per scrollarsi di dosso la sua ossessione. Perché lui crede, e non può fare a meno di credere, in un Dio personale. È convinto che Dio ce l'abbia «personalmente» con lui: dai tempi delle prime disastrose esperienze con le ragazze, ai due anni trascorsi in una scuola religiosa di Gerusalemme per adolescenti ebrei irrequieti, fino ai mille traslochi insieme alla moglie alla ricerca della loro personale Terra Promessa, l'autore ripercorre le tappe di un percorso di formazione a ostacoli. Shalom Auslander ha scritto un memoir esilarante e dissacrante, il ritratto irresistibile di una famiglia e di una comunità, la storia di una ribellione (quasi) impossibile.