La figlia del capitano è un romanzo scritto da Aleksandr Puskin nel 1836, narra l’avventurosa vicenda d’amore e battaglie del soldato Griniòv e di Maria Ivànovna, semplice e generosa figlia dell’eroico comandante della fortezza di Bielogòrsk. L’intreccio è denso di colpi di scena , di tragiche o comiche avventure, di personaggi e tipi d’ogni genere, che difficilmente un altro narratore del tempo avrebbe resistito alla tentazione di esasperarlo in un romanzo di “cappa e spada” o in un interminabile romanzo a puntate. La grandezza di Puskin sta invece nell’aver trattato con sobrietà l’argomento, condensandolo in una scarna ma efficacissima scrittura, venata del più sottile umorismo.