Ci sono libri fondamentali, “obbligati”: in una parola, imprescindibili. L’Iliade è uno di questi. Insieme con l’Odissea, è tra i testi aurei che ci ha lasciato il mondo antico, là dove si è formata la nostra cultura. L’armonia ampia e solenne del verso, la forza di rappresentazione, la molteplicità dei registri espressivi fanno di Omero non solo il primo interprete della spiritualità greca, il poeta epico esemplare, l’iniziatore della letteratura classica, ma anche il grandissimo scrittore che avviò un processo inarrestabile di approfondimento della conoscenza psicologica, sociale e fantastica dell’uomo.