EDIZIONE ILLUSTRATA CON LE INCISIONI DI ADOLFO DE CAROLIS
Lontanissimi dalle suggestioni dell'Iliade – dove vengono rappresentate figure a tutto tondo di eroi-guerrieri, statuarie, stentoree e senza sfumature – con Odisseo prende forma per la prima volta il profilo dell'"eroe moderno". Ulisse è un uomo multiforme, curioso, aperto, psicologicamente complesso: un eroe che non ama la guerra ma che sa combattere, un eroe solo con se stesso, un eroe che deve affrontate mille vicissitudini per rispondere all'"avverso fato" degli uomini e degli Dei. Un uomo in cerca di sé, che dopo una lunga peregrinazione che lo porterà a fare mille esperienze e a conoscere popoli e terre lontane (inaugurando così anche il topos del viaggio di formazione) riapproderà infine alla sua amata Itaca, dove potrà ricongiungersi con le sue antiche radici (poeticamente rappresentate proprio da quell'ulivo che aveva piantato in gioventù, e su cui aveva edificato il letto nuziale). Ma quello che giunge a Itaca è un uomo nuovo, un uomo che le esperienze hanno profondamente cambiato.
Eppure, nonostante tutto, è ancora insoddisfatto, è ancora inappagato. La necessità di sperimentare gli è entrata dentro, quasi fosse una malattia. E il viaggio deve continuare.