Quando un romanzo diventa l’opera più celebre della letteratura del suo paese, i motivi sono sempre molteplici. Con "I promessi sposi" Alessandro Manzoni non offre soltanto una lettura acutissima di un momento storico e politico cruciale per l’Italia, ossia la dominazione spagnola del Ducato di Milano tra Cinque e Seicento, ma trascina il lettore nel racconto partecipato delle peripezie di due giovani innamorati che dovranno lottare per il diritto di vivere con dignità, contro l’arroganza dei potenti in un continuo avvicendarsi di eventi, dai più leggeri ai più tragici, come il rapimento di Lucia e il viaggio di Renzo in una Milano sconvolta da sommosse e peste. Un percorso nel quale non è sempre facile intravedere la traiettoria benevola della divina provvidenza, ma che avvince e commuove fino alla fine.