In un tempo, come l'attuale, di dolorosi e talvolta dilanianti assilli giudiziari e processuali, forse nessun testo può risultare all'ordine del giorno meglio di queste scarne e terribili pagine dellaStoria della colonna infame di Alessandro Manzoni. È vero che si trattava in quel caso di sventurati innocenti. Argomento, la ricostruzione giuridico-narrativa del processo svoltosi nel 1630, durante la peste che fa il tragico fondale dei Promessi sposi, contro due incolpati di «unzione». Destinata dapprima a formare un capitolo del romanzo, ne fu poi avulsa e fu pubblicata come appendice all'edizione del capolavoro del 1840.