La storia di Vitangelo Moscarda si configura come un drammatico, avvincente interrogativo sull'identità individuale e sulle sue chimere. Il romanzo della scomposizione della personalità, come ebbe a definirlo lo stesso Pirandello, indaga e svela le fragili risultanze dell'uomo novecentesco, condannato all'instabilità, sempre sul punto di sfaldarsi o di disintegrarsi sotto la pressione di una realtà dai contorni inafferrabili.